Archivio eventi

ARCHIVIO EVENTI

"RESIDENZIALE DI NORMODINAMICA"

a cura di Matilde Mattia, "Evitare il dolore, evitare la vita", 27-28-29 Settembre 2023,Gallese (VT)


"OSARE VIVERE",

Yatra Terre Iblee, "Tra protezione e vulnerabilità", dal 2 al 9 luglio 2022 a cura di M.Mattia con V. Cozzolino e C. Paterlini

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"RESIDENZIALE DI NORMODINAMICA"

a cura di Matilde Mattia, "La luce nella materia" 25-26-27 Settembre 2020, Gallese (VT)

"RESIDENZIALE DI NORMODINAMICA"

a cura di Matilde Mattia, "La luce nella materia", 31 gennaio - 1 e 2 febbraio 2020, Gallese (VT)

"LOOKING FOR THE LIGHT" 

Mostra d'arte, 20 dicembre 2019, a cura di Milena Mattia e Floriana Terranova

"Looking for the light" è l'incontro tra due e più persone, tra l'immagine e ciò che, indipendentemente da essa, arriva a chi la osserva. È incontro e riflessione nel senso intimo del termine: riflessi di luce, spicchi di sguardi, steli di anime. È lo specchio dell'affettività, dell'altro da se stesso, del se stesso nell'altro. È il contenitore dell'emozione, se si vuole. È la rappresentazione di un tentativo di esplorazione interna e di restituzione all'esterno di quanto incontrato e provato nel mondo. È la ricerca continua, in questo caso attraverso la pittura e la fotografia, di istanti infiniti di luminosità.

"IL SOGNO DELLA REALTA'"                                                                                                                              Yatra all'Isola di Favignana - dal 29 giugno al 6 luglio 2019, a cura di M.Mattia con V. Cozzolino e C. Paterlini 

La realtà non è la stessa per ciascuno: è in funzione della propria esperienza e della propria coscienza. Tra i diversi stati di coscienza possiamo distinguerne uno che fluttua tra il sonno e la veglia, che si sperimenta durante il rilassamento profondo, nei sogni consapevoli, nei momenti di luminosa intuizione e di azione creativa; uno stato particolarmente fertile in cui emergono immagini, visioni, emozioni, legami in un caleidoscopio di forme alle quali si possono attribuire significati, dalle quali cogliere segni di un pro-cesso di trasformazione e/o semplicemente trarre nutrimento. 

"Briciola di misteriosi legami, ogni nodo di realtà rispecchia tutti gli altri e la rete non ha fine, copre tutto quanto, non come un mantello, non come un cielo. Come un velo, che rivela." (C. L. Candiani).

Attraverso gli strumenti della Normodinamica e l'ausilio dell'ambiente che ci accoglie, coltiveremo la disponibilità ad esplorare e a sintonizzarsi con le diverse declinazioni della realtà al fine di partecipare creativamente al suo dispiegarsi.

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"NEMESI"                                                                                                                                                      Letture condivise - 10 marzo 2019


"DIALOGHI NEL SILENZIO"                                                                                                                           

Ritiro di Normodinamica, a cura di M. Mattia - 26-27 gennaio 2019                                                                                                    Un luogo ed un tempo dedicati ad accoglierci, una pausa invernale dal frastuono del fare, una vicinanza diversa, dove le domande che sempre ci abitano trovino uno spazio più ampio e diventino più leggere nel ritmo del dialogo e del silenzio. Un luogo ed un tempo per sentire ciò che ci attraversa, per ascoltare ciò e chi ci circonda e per condividere il comune intento di partecipazione alla vita.


"NANKURU NAI SA"                                                                                                                                        Mostra fotografica - 21 dicembre 2018, a cura di Floriana Terranova 

"Nankuru nai sa" è una frase giapponese che letteralmente significa "Andrà da sè". Per me, "Nankuru nai sa", si è trasformata in un'attitudine meditativa che mi ha guidato, attraverso lo strumento della fotografia, in un costante viaggio in cui sono uscita da me per rientrare in me. Per fare questo ho avuto bisogno di tempo e di osservare l'effetto del tempo stesso nello sviluppo del mondo fuori e dentro di me. nella mia ricerca personale di un senso, mi sono imbattuta in un vortice di emozioni e sentimenti nel tentativo di conoscere le declinazioni del tempo e la forma che prendevano sotto gli occhi del mio sentire "andando da sè". Del tempo ho conosciuto il suo essere siderale, sinuoso, duro, egemonico, immobile, scintillante, stoico, abbandonico, avvolgente, segreto, laborioso, imponente. La fotografia, "andando da sè", mi ha restituito il mio tempo.


"LA PARTENZA, IL VIAGGIO, LA META"

Yatra all'Isola di Itacadal 28 giugno al 5 luglio 2018, a cura di M.Mattia con V. Cozzolino e C. Paterlini                                                  I miti illuminano ed esaltano aspetti dell'esperienza umana, che possiamo esplorare e mettere a fuoco attraverso di essi. Il mito del viaggio è il simbolo del viaggio compiuto da ogni uomo nel corso della sua vita: è sinonimo di conoscenza, della possibilità di imparare dalle esperienze che si vivono, di arricchirsi attraverso di esse e di affrontare le difficoltà dell'esistenza cercando di non perdersi d'animo. Un viaggio che si compie nella propria coscienza e nei meandri della propria mente, alla ricerca di un rapporto più autentico con se stessi e con gli altri; nel quale si incontreranno le più intime resistenze che si oppongono al proprio procedere.

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"AMARE L'APERTURA"

Yatra all'Isola di Lampedusa - dal 1 all' 8 luglio 2017, a cura di M.Mattia con V. Cozzolino e C. Paterlini                                        Nella condizione umana è radicata l'aspirazione all'infinito, che è la premessa alla ricerca di comunicazione aperta agli altri. Il contatto e lo scambio con la natura, con gli altri e con noi stessi ci fa sentire scorrere la vita. Si apre uno spazio in cui la curiosità, il desiderio e la ricerca dell'incontro coesistono con la paura che nella relazione sia ferita la nostra fragilità. Nel tenere insieme cose che sembrano escludersi, la coscienza cresce e si amplia, e nel tenere aperto un varco possiamo ricevere il dono della serenità. In questo Yatra residenziale di Normodinamica avremo modo di utilizzare gli strumenti a nostra disposizione per favorire, coltivare e mantenere l'apertura.

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"LA LUCE NELLA MATERIA"

Ritiro di meditazione - dal 17 al 19 febbraio 2017, a cura di M. Mattia                                                                            La mente è per lo più piena di preoccupazioni che assorbono attenzione ed energia. Affinché la consapevolezza e la presenza prendano più spazio nel tempo è necessario coltivare uno stato di rilassamento che favorisca calma e apertura. Il rilassamento è frutto di un processo di purificazione fisica e mentale in cui si lasciano andare tensioni, resistenze e conflitti che spingono a reagire in modo compulsivo. Quando siamo meno catturati da positivo e negativo, diventiamo più sensibili ad un contatto profondo con noi stessi sentendoci semplicemente vivi al di là di ogni contenuto e coloritura emotiva dell'esperienza. È in questo spazio che possiamo trovare riposo e libertà.


"ESSERE L'UNO PER L'ALTRO ORIZZONTE"

Yatra sulle Dolomiti Lucane - dal 25 giugno al 2 luglio 2016, a cura di M.Mattia con V. Cozzolino e C. Paterlini                          L'orizzonte, metafora di un confine aperto, dove il visibile incontra l'invisibile, il raggiungibile rimanda all'irraggiungibile, il reale evoca il fantastico, il noto apre all'ignoto e la terra e il cielo si uniscono. Uno spazio, l'orizzonte, dove l'attesa si intreccia all'ansia e il confine si apre alla speranza. Situate al centro della Basilicata a uguale distanza tra i sassi di Matera e la costa metapontina, le Dolomiti Lucane si trovano nel territorio dei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa in un territorio poco conosciuto che racchiude un paesaggio unico di particolare bellezza. Le aspre montagne con i piccoli paesi aggrappati alle rocce e i boschi del parco naturale di Gallipoli-Fognato faranno da cornice al nostro viaggio.

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"TERRE DI CONFINE"

Yatra alle Isole Egadi - dall'11 al 18 luglio 2015, a cura di M.Mattia con V. Cozzolino                                                                        Il confine, quel miscuglio di attrazione e spavento, quel concetto che delimita e tratteggia un bordo ma che è anche occasione d'infinite metamorfosi e di possibilità, sarà il tema su cui dedicheremo questo viaggio. Nelle isole il confine è ricco di significati tangibili: confine tra terra e mare, tra superficie e profondità, tra isolamento e socialità, tra silenzio e caos, tra infinito e finito, tra desiderio e paura di scoprire cosa c'è oltre la terraferma. Le isole Egadi faranno da cornice al nostro viaggio, un viaggio in cui fare esperienza della complessità di cui siamo fatti.


"NELLA QUIETE IL MOVIMENTO"
Meditazione in Cammino - dal 30 aprile al 4 maggio 2015, a cura di V. Cozzolino e C. Paterlini                                                  Cinque giorni dedicati alla pratica dello yoga e della meditazione in cammino, al camminare che coltiva l'attenzione e il silenzio in ascolto di noi stessi e di ciò che ci circonda.Un'occasione per allargare il nostro orizzonte, aprendo la mente e il corpo a uno spazio più ampio che include la complessità e fecondità che produce questa apertura.Un invito a trascorrere giornate spostandoci nello spazio in modo consapevole, in contatto con ciò che ci attraversa.Con lo zaino in spalla e scarponi ai piedi, ricercando la semplicità degli antichi pellegrini, cammineremo in mezzo agli uliveti e ai boschi umbri allenando la nostra capacità di adattamento all'imprevisto.

"PAROLE CHE NASCONO DAL SILENZIO"
Yatra nelle Foreste Casentinesidal 30 aprile al 4 maggio 2014, a cura di M.Mattia con la collaborazione di V. Cozzolino e C. Paterlini                                                                                                  
Nel dialogo attingiamo a capacità di ascolto, risonanza interna, di comunicazione. Tali capacità sono spesso limitate dall'identificarsi con pensieri ed emozioni che ci attraversano ed assorbono la nostra attenzione. Il corso è un'opportunità per sperimentare come liberare il corpo da tensioni e durezze e la mente da rumori di fondo e ridondanze, attraverso la pratica del movimento consapevole e della meditazione, in contatto con se stessi, la natura e gli altri. E' un'opportunità per apprendere un "saper fare" che apre l'accesso ad uno spazio in cui percepire le risonanze delle proprie esperienze e delle connessioni che atti-vano, e dal quale lasciar emergere una comunicazione rispettosa di sé e dell'altro. 

"L'ECO DELL'UNIVERSO"                                                                                                                                 Yatra sul Monte Rufeno - dal 6 al 9 giugno 2013, a cura di M.Mattia con la collaborazione di V. Cozzolino e C. Paterlini              Il pulsare della vita scandisce l'alternarsi incessante d'inspirazione ed espirazione. Il respiro è ritmo primario che, come un battito d'ali, scandisce la vita degli esseri viventi nel susseguirsi del giorno e della notte, delle stagioni, del ciclo di ogni esistenza. Nella vita frenetica di oggi ci capita di seguire modi e tempi imposti dall'esterno che impediscono di vivere appieno l'intensità del presente. Recuperare l'armonia con il ritmo della natura ci permette di accogliere e seguire il fluire del tempo e le trasformazioni che ciò comporta. Le nostre giornate si svolgeranno camminando, leggendo, dialogando, godendo del sole, degli alberi, dell'aria, delle stelle. Il corpo si rilassa ritrovando forza e benessere in un ritmo naturale, il contatto con esso e con l'ambiente facilita la percezione del centro interiore mantenendo l'apertura e acuendo la sensibilità verso ciò e chi ci circonda. Il pensiero diventa più chiaro. Esercitando l'attenzione in modo che diventi ampia, fluttuante e profonda, troviamo l'accesso a un silenzio di fondo, in cui possano scorrere i pensieri, i sentimenti, le esperienze e possa risaltare, ed essere sufficiente, ciò che è essenziale. 


"SGUARDI"                                                                                                                                                         Mostra e Performance d'arte - 12 ottobre 2013, a cura di Rachid Benhadi, Carla Sacco, Maria Grazia Tata, Mandala Soriano.    Sguardo che osserva, sguardo che rivela, sguardo che esprime, sguardo che coglie, sguardo che vela, sguardo che sfiora, sguardo che parla, sguardo che accoglie, sguardo che suggerisce, sguardo che accetta.


"LE RADICI NELLA NATURA"                                                                                                                                             Yatra all'isola di Ischia - dal 20 al 24 giugno 2012, a cura di M.Mattia con la collaborazione di V. Cozzolino e M. Pala  Nel rapporto con la natura possiamo sentire e sperimentare l'interezza del nostro essere, poggiarci sulla sicurezza che ci dà l'appartenere ad un grande sistema che ci comprende e godere del contatto semplice con noi stessi, gli altri e l'ambiente che ci circonda. Il luogo che ci ospiterà, alle pendici di un vulcano, a mezza costa di fronte al mare, con al suo interno una piscina termale e ampi giardini, è il luogo ideale per favori-re i processi che lo yatra intende attivare: fare esperienza delle forze primarie che, attraverso i sensi, agiscono nel corpo e nella psiche, sviluppare l'osservazione dei complessi fenomeni che ci abitano, accrescere la capacità di percepire ed agire. La pratica dello yoga evolutivo, della meditazione e dell'azione consapevole forni-ranno gli strumenti per una conoscenza fondata sull'osservazione e sulla comprensione.


"TRASFORMAZIONI"                                                                                                                                                                            HAIKU: tre donne e una passione in comune  - 21 luglio 2012, a cura di Maria Grazia Tata, Stefania Ancarani e Nilde Cigognetti.                                                                                                  

Nelle opere presentate le artiste, coltivando uno stato mentale sgombro, si dispongono a cogliere la genuinità della natura che osservano, lasciandosi da essa ispirare e guidare nell'atto creativo. Nei loro lavori convivono una forte presenza e compenetrazione degli elementi e l'apertura della struttura che li connette e vi si può percepire uno spazio aperto e libero ad accogliere infinite possibili forme. Il visitatore può disporsi ad osservare in modo aperto e rilassato, lasciando da parte schemi mentali appresi per "capire" ciò che non conosce, e cogliere la peculiarità di uno stato mentale spazioso in cui emergono percezioni significative.

"LE RADICI NELLA NATURA: IL GIOCO DEGLI ELEMENTI"                                                                                                                  Yatra all'isola di Ischia - dal 15 al 19 giugno 2011 - in collaborazione con Associazione Mandala Roma, a cura di Matilde Mattia con la collaborazione di V. Cozzolino                                                                                                                  

La necessità di adattarci all'ambiente e di rispondere al bisogno di sicurezza può causare una perdita di spontaneità e di libertà, mentre nel rapporto con la natura, vissuto appieno, possiamo ritrovare semplicità, compiutezza e sicurezza legati al sentirci parte dell'universo. In questo yatra esploreremo le relazioni che gli elementi della natura hanno tra loro, la corrispondenza con la nostra condizione fisica, emotiva e mentale e le influenze sul nostro sentire, percepire ed agire. Daremo spazio alla creatività, ci sperimenteremo nella capacità di trasformare e modificare gli elementi naturali e noi stessi. La pratica dello yoga, della meditazione e dell'azione consapevole ci forniranno gli strumenti per una conoscenza fatta di ricerca, osservazione e comprensione. Il luogo che ci ospiterà è incantevole e confidiamo che favorirà questo processo: dotato di una piscina termale al suo interno, situato a cento metri sul livello del mare, lungo le pendici di un vulcano che può essere esplorato seguendo facili sentieri, è semplice e confortevole al tempo stesso.